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Gazzetta di Modena – Makeitalia a quota 8,7 milioni con 39 nuove assunzioni

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Makeitalia, azienda modenese che si occupa di supply chain management, gestione e presidio della catena di fornitura, ha approvato il bilancio 2019, concludendo l’anno con un fatturato pari a 8,7 milioni di euro e confermando, anche questa volta, il trend di costante crescita che la caratterizza fin dal suo anno di fondazione, il 2008.

Significativo il numero di assunzioni avvenute nel corso del 2019: sono infatti 39.

Un altro importante traguardo raggiunto è la Certificazione Qualità Uni En Iso 9001:2015.

“Siamo un’azienda in cui il contributo della persona è centrale come non mai. Il nostro compito deve essere quello di far risaltare le attitudini, capacità e conoscenze di ciascuno, in maniera da garantire sempre un livello di eccellenza al cliente”, dice Francesco Tonolo, uno dei tre soci di Makeitalia.

Spostando lo sguardo al 2020, la pandemia del Covid-19 non ha trovato Makeitalia impreparata. “Sono state subito attivate misure per la salvaguardia delle persone – dice l’azienda – in linea con le direttive governative e regionali, coperture assicurative per tutti e parallelamente si è voluto aiutare il servizio sanitario con una contribuzione concreta. I clienti continuano ad essere supportati nella gestione di una catena di fornitura che ha visto emergere diverse problematiche a volte contrastanti: ritardi nelle consegne e problemi qualitativi, scorte di materie prime esaurite, fornitori in rottura di stock o picchi di richieste. Ora più che mai, in prossimità della ripartenza, Makeitalia vuole continuare ad affrontare questa situazione di emergenza al fianco dei propri clienti”.

Alcuni esempi di progetti per aiutare le aziende a ripartire: presidio fornitori, scouting fornitori, supporto temporary, fornendo figure a supporto dell’organico delle aziende, riprogettazione della supply chain.

“Se è vero che dobbiamo paragonare gli effetti di questa pandemia a un dopoguerra – conclude Tonolo – allora mi piacerebbe che tutti noi diventassimo esempio per le generazioni future di come siamo stati capaci di partire più forti e determinati che mai. Mi auguro che ci sia supporto dalle istituzioni per il sistema Paese Italia, ma i veri protagonisti della ripartenza possiamo essere solo e soltanto noi. Ognuno nel suo campo ma senza esitazioni”.

 

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