Un cambiamento che parte dalle persone

“Per stare al passo con l’evoluzione dei processi logistici interni, imposti dall’automazione e dalla trasformazione digitale, servono competenze nuove. Che rimettano il capitale umano al centro…”

Quali sono oggi le competenze necessarie per gestire, in modo ottimale, la logistica interna e il magazzino?
Vi segnaliamo con piacere un articolo interessante pubblicato su Logistica di Tecniche Nuove Spa e scritto dalla giornalista Gaia Fiertler.

Si parla anche di Makeitalia, con un contributo di Nicolaus Giardinelli, Business Unit Coordinator dell’azienda.

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Makeitalia: una nuova sede aziendale con un polo logistico

Makeitalia, azienda che da 15 anni ha il suo core business nel Supply Chain Management, inteso come la gestione e ottimizzazione della catena di fornitura, ha trasferito la sua sede aziendale a Modena.

Il trasferimento è avvenuto nel corso dell’Estate 2022, momento significato che ha visto anche un importante evento di inaugurazione al quale hanno partecipato dipendenti, clienti, collaboratori, stampa e Istituzioni…

 

Leggi il comunicato stampa pubblicato sul sito web del Global Summit Logistics & Supply Chain, in occasione della partecipazione di Makeitalia all’evento annuale b2b dedicato alla logistica e alla supply chain. Clicca qui!

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Makeitalia: 15 anni di Supply Chain Management per le aziende

Makeitalia festeggia i suoi primi 15 anni dalla fondazione. Dal 2008 l’azienda, ora con sede a Modena (la prima base era a Castelfranco Emilia), si occupa di gestire e ottimizzare la catena di fornitura al fianco dei propri clienti.

Supply Chain, quindi catena di fornitura: un tema oggi di estrema attualità. In un contesto contrassegnato da shock globali come la pandemia e la guerra in Ucraina che hanno portato alla carenza di materie prime, aumenti dei costi di trasporto e molto altro ancora. Eventi che hanno portato allo sconvolgimento e messa in discussione delle logiche considerate acquisite sino a poco tempo fa…

 

Leggi il comunicato stampa pubblicato sul sito web del Global Summit Logistics & Supply Chain, in occasione della partecipazione di Makeitalia all’evento annuale b2b dedicato alla logistica e alla supply chain.

Evento che si terrà il 22/23 Marzo 2023 presso l’Hotel Parchi del Garda a Lazise (VR).

Leggi il comunicato completo cliccando qui.

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Webinar Academy con Edizioni Este

Nella giornata di ieri, giovedì 2 Marzo 2023, si è tenuto il nostro webinar online organizzato con Edizioni Este.

L’evento, dal titolo Supply Chain Academy – i professionisti del futuro si devono formare sul campo, è stata un’occasione per approfondire, assieme alle aziende partecipanti, le modalità formative più efficaci per aggiornare le competenze professionali di chi ogni giorno si occupa di Supply Chain.

Relatori dell’evento:

Matteo Montecchi – R&D Manager di Makeitalia e Responsabile della Makeitalia Supply Chain Academy
Marco Papandrea – Quality & Customer Service Senior Manager di Toyota Material Handling Manufacturing Italy Spa
Roberto Pinto – Docente dell’Università degli Studi di Bergamo

Non sei riuscito a partecipare o a iscriverti? Vorresti approfondire la tematica affrontata e la nostra proposta formativa? Nessun problema!

Contattaci cliccando qui, sarà un piacere scambiare due chiacchiere assieme.

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Material Planning: come rispondere alle sfide del New Normal?

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Nel settore del Supply Chain Management e della gestione della catena di fornitura, esiste oggi una possibile soluzione per gestire un moderno processo di material planning?

E’ possibile agire sulle criticità che lo strumento oggi ancora maggiormente utilizzato dalle aziende, il cosiddetto MRP (Material Requirement Planning), mostra nel contesto attuale?

La risposta di Makeitalia è “Si”, esiste una soluzione. Scopriamola assieme in questo nuovo articolo.

Un mondo VUCA: di cosa si tratta?

Viviamo in tempi in cui l’unica certezza è rappresentata dall’incertezza e dal continuo mutamento del contesto in cui le aziende operano. Da un lato vi sono le opportunità che l’innovazione digitale, la globalizzazione e le tecnologie emergenti hanno portato sui mercati. D’altro canto, sono sempre più le discontinuità lungo le supply chain generate dai cosiddetti “cigni neri”, come la pandemia, squilibri geopolitici e così via.

Uno scenario di questo tipo risponde precisamente a ciò che Burt Nanus (Professore Universitario della University of Southern California), e Warren Bennis (consulente di direzione) nel lontano 1987 avevano definito come scenario V.U.C.A., un modello caratterizzato da:

  • V – Volatility (volatilità). Ovvero un’elevata variabilità dei fenomeni, sia dal punto di vista dei relativi valori estremi (eventi più catastrofici), che della frequenza di accadimento.
  • U – Uncertainty (incertezza). Ovvero la scarsità o la completa assenza di informazioni utili per la gestione dei fenomeni.
  • C – Complexity (complessità). Ovvero la maggior interrelazione tra gli elementi del sistema (si pensi ad esempio ad una moderna supply chain).
  • A – Ambiguity (ambiguità). Ovvero la difficoltà di interpretare la continua evoluzione dello scenario, a causa della sua imprevedibilità.

MRP: può uno strumento degli anni ’60 essere ancora efficace?

È difficile pensare che, in uno scenario come quello dipinto dal modello VUCA (purtroppo più che confermato nel recente passato), possano esistere ed essere ancora oggi largamente diffusi strumenti concepiti oltre 50 anni fa.

Eppure, se guardiamo ai processi di pianificazione dei materiali, è così: il Material Requirement Planning, meglio conosciuto come MRP, è ancora oggi lo strumento di pianificazione più largamente utilizzato in azienda.

Va dato atto a Joseph Orlicky, l’ingegnere della IBM che negli anni ’60 sviluppò l’MRP, di aver progettato un sistema che, a suo tempo, ha rivoluzionato la produzione industriale, grazie alla sua solidità e precisione.

Purtroppo, i punti di forza dell’MRP (rigidità e precisione) sono destinati a mostrare il fianco in un contesto di tipo VUCA, caratterizzato da scarsa affidabilità delle informazioni e dalla necessità di flessibilità, con effetti quali:

  • Perfetta incorrettezza. La necessità da parte dell’MRP di avere in input forecast per generare i fabbisogni di materiale si scontra con la scarsa affidabilità dei forecast stessi. Il risultato è che l’MRP genera piani e fabbisogni precisi al singolo pezzo, ma basati su un dato sbagliato per definizione, ovvero un forecast inaffidabile.
  • Amplificazione dell’effetto frusta. La continua necessità di aggiornare il forecast (per avere a disposizione il dato meno sporco possibile) comporta poi una continua revisione degli ordini verso la supply chain. La relativa distorsione della domanda percepita da parte degli attori a monte scatena il cosiddetto “effetto frusta”, per cui una minima variazione della domanda a valle si propaga a monte con variazioni amplificate.
  • Elevata rielaborazione manuale. Le continue modifiche di piani ed ordini generati dall’MRP (a causa dall’aggiornamento dei dati di forecast) solitamente determinano la necessità di correzioni manuali da parte del planner. Questa elevata rielaborazione manuale (già rischiosa di per sé) comporta a volte un rigetto da parte del planner: a lungo termine, infatti, non è raro veder nascere altri strumenti paralleli “fatti in casa” e/o scorte “di sicurezza”, per far fronte a questa importante operatività.

Una conseguenza immediata di questi effetti la si sperimenta sulla rotazione di magazzino, trovandosi nella situazione di distribuzione bimodale delle scorte: quantità troppo elevate di componenti poco utilizzati e mancanza di disponibilità su componenti frequentemente richiesti.

Tornando alla domanda iniziale: com’è, quindi, possibile gestire un moderno processo di material planning, che agisca sulle criticità che l’MRP mostra nel contesto attuale?

DDMPRP: una possibile soluzione

Una risposta a questo problema complesso è data dal sistema DDMRP (Demand Driven MRP), che nasce proprio con l’intento di superare il tradizionale MRP, fornendo un pacchetto di strumenti concepiti per pianificare in un contesto VUCA.

Vediamo alcuni principi e strumenti di questa soluzione:

  • Demand Driven. Produrre e ordinare soltanto a fronte di fabbisogni innescati da ordini di vendita reali, senza quindi dover fare affidamento sulla previsione della domanda per innescare gli ordini.
  • Buffer di disaccoppiamento. Sfruttare stock di disaccoppiamento per gestire tutti i casi in cui non c’è sufficiente tempo per l’approvvigionamento o la produzione, accorciando il lead time e proteggendo il resto della supply chain dal nervosismo della domanda.
  • Adattamento dinamico. Gestire il dimensionamento dei buffer in maniera adattiva, così da reagire a modifiche del contesto, senza necessità di intervento umano.
  • Esecuzione trasparente. Incrementare la visibilità sulla supply chain, attraverso indicatori e alert “visual”, semplici da interpretare, che danno visibilità sull’intero sistema e permettono di gestire, per tempo, le criticità, secondo una priorità oggettivata.

Una corretta implementazione del DDMRP consente di cogliere diversi benefici concreti.

Quali?

  • Riduce gli errori previsionali, che spesso portano a mancanze o eccessi di stock.
  • Abbrevia il lead time, grazie allo sfruttamento del concetto di buffer di disaccoppiamento.
  • Ottimizza le scorte, garantendo il giusto livello di stock in funzione dei parametri con cui si gestisce l’adattività del sistema.
  • Porta semplicità di utilizzo e visibilità rispetto alle criticità.
  • Rende solido il processo di pianificazione, eliminando quelle derive che portano i planner ad usare Excel e a dotarsi di soluzioni “laterali”.

Vuoi approfondire la metodologia e gli strumenti del DDMRP?

Makeitalia ti mette a disposizione diverse opzioni di approfondimento:

  • White paper. Scarica il nostro white paper per approfondire i concetti fondamentali del metodo.
  • L’opportunità di toccare con mano il DDMRP: una giornata introduttiva in cui affiancheremo ad una formazione di base la possibilità di utilizzare il metodo e di apprezzarne concretamente i punti di forza, confrontandolo con una pianificazione tradizionale. Per informazioni, contattaci, senza impegno, cliccando qui.
  • Curioso di capire quali potrebbero essere i benefici dell’introduzione del DDMRP nella tua azienda? Makeitalia ti mette a disposizione una simulazione per calcolarne i potenziali impatti in termini di livello di servizio e rotazione del magazzino. Per informazioni, contattaci, senza impegno, cliccando qui.
  • Corso di formazione ed esame DDPPTM. Partecipa al corso ufficiale sviluppato dal Demand Driven InstituteTM, per acquisire le competenze sul DDMRP ed ottenere la certificazione di Demand Driven Planner ProfessionalTM Scopri il programma del corso e richiedi l’iscrizione cliccando qui.

Inoltre, se la tua azienda ha la necessità di analizzare i propri processi e valutare possibili soluzioni alternative agli attuali sistemi di planning utilizzati, contattaci, senza impegno, attraverso il form contatti presente al seguente link Contattaci per informazioni.

Saremo lieti di ascoltare le tue esigenze e parlare assieme di nuove soluzioni di pianificazione per la tua azienda.

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Makeitalia al Global Summit Logistics & Supply Chain

Makeitalia parteciperà al 29° Global Summit Logisitcs & Supply Chain.

L’evento annuale b2b, a carattere nazionale, è dedicato alla logistica/supply chain e si terrà il 22/23 Marzo 2023 presso l’Hotel Parchi del Garda a Lazise (VR).

Due giorni di appuntamenti b2b, conferenze, workshop e momenti di networking per favorire l’incontro e il confronto, la condivisione e lo scambio di idee e conoscenze tra i partecipanti.

Vieni a trovarci al nostro stand! Sarà un’occasione per parlare assieme di nuove idee per l’ottimizzazione della tua catena di fornitura.

Ti aspettiamo!

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Makeitalia partecipa al progetto Fare Insieme di Confindustria Emilia

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Siamo lieti di annunciare che Makeitalia ha partecipato al progetto Fare Insieme di Confindustria Emilia Area Centro.

Fare Insieme è un’iniziativa ideata da Confindustria Emilia; nasce con l’obiettivo di raccontare le eccellenze del territorio emiliano.

Anche Makeitalia è stata scelta per prendere parte all’iniziativa. In particolare, Francesco Tonolo, partner di Makeitalia, ha raccontato la storia di Makeitalia (nascita, crescita, core business, team, mercati e progetti futuri) attraverso un’intervista condotta con un giornalista del Sole 24 Ore.

L’intervista condotta è stata poi declinata in:

Contenuti pubblicati su tutti i canali social di Confindustria Emilia.

Ringraziamo Confindustria Emilia per averci dato l’opportunità di raccontare la storia di Makeitalia. Una storia fatta di persone, clienti, collaboratori, passione e determinazione.

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Si avvia la seconda edizione della Supply Chain Challenge

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Emilia Romagna Economy – “Makeitalia avvia la seconda edizione della Supply Chain Challenge

Il Campionato Nazionale di Supply Chain tra gli studenti magistrali dei corsi di Laurea in Ingegneria Gestionale.

Dopo il successo della prima edizione, che si è conclusa con l’evento finale dello scorso 21 Settembre 2022, Makeitalia avvia il secondo capitolo della Supply Chain Challenge. Un evento che nasce da un’idea di Makeitalia, azienda modenese che si occupa di Supply Chain Management, la gestione della catena di fornitura, da oltre 14 anni. Si tratta del Campionato Nazionale in ambito Supply Chain che coinvolge differenti Atenei Italiani, in particolare i corsi di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale. Obiettivo: individuare i Campioni Italiani di Supply Chain.

Continua a leggere l’articolo, pubblicato su Emilia Romagna Economy, cliccando qui!

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Makeitalia certificata Consulente Iungo

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Makeitalia, a seguito di un periodo di formazione, è stata certificata Consulente Iungo.

Iungo, di cui Makeitalia è partner, è un’azienda modenese specializzata nell’ottimizzazione della Supply Chain Collaboration e dei processi aziendali correlati.

In occasione dello IungoForum2022, un evento organizzato a cadenza annuale, l’azienda ha presentato, appunto, il nuovo progetto di Certificazione Consulenti Iungo.

L’obiettivo è trasferire ai clienti competenze di processo e supportarli nella gestione dei progetti di supply chain collaboration con Iungo.

A seguito della conclusione del corso di Certificazione Consulenti, Makeitalia ha ottenuto la Certificazione.

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Makeitalia tra le 1.000 imprese Best Performer della provincia di Modena

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Makeitalia è stata premiata tra le 1.000 migliori aziende del tessuto imprenditoriale modenese.

Il Centro Studi ItalyPost ha realizzato per i quotidiani EmiliaPost e L’Economia del Corriere della Sera una ricerca sui bilanci delle imprese della provincia di Modena, individuando quelle che si sono maggiormente contraddistinte in termini di crescita aziendale.

Makeitalia ha ritirato l’attestato di premiazione in occasione di una cerimonia ufficiale che si è tenuta il 4 Novembre presso l’Auditorium Rita Leva Montalcini di Mirandola (MO).

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